L'Nba post Halloween e l'esordio italiano
Di Edi Dembinski
Anche la grande macchina organizzativa della Nba non è stata immune da Sandy e così, l’evento clou a livello sportivo della notte post Halloween, si è trasformato, per i già impauriti cittadini della grande mela, in un incubo. Il Derby dell’anno rinviato ma non la maratona di domenica prossima, così come deciso dal sindaco Bloomberg. Nel frattempo, c’è stato l’esordio dei 3 azzurri che però, non è stato proprio dei migliori. Gallinari out per un problema fisico, ha visto dalla panchina la sconfitta dei suoi Nuggest sul campo di Philadelphia, 84-75, dove tornava per la prima volta da ex, Andre Iguodala.
E’ andata male anche ad Andrea Bargnani che a Toronto, contro Indiana, ha condotto per quasi tutta la partita, cedendo a 2” dalla fine e mandando poi fuori il tiro del pareggio. Nel 90-88 finale, per il Mago 16 punti, solo 3 rimbalzi e un non entusiasmante 4/15 dal campo. L’unico a sorridere è stato Marco Belinelli; i Chicago Bulls hanno incornato a domicilio i Sacramento Kings per 93-87, anche grazie ai 6 punti in 12’ minuti del Beli.
Il botto l’ha fatto James Harden, detto il Barba, che con il nuovo contratto da 80 milioni con Houston, si è preso la scena, all’esordio con i texani. A Detroit, nella vittoria 105-96, ne ha messi 37 con 12 assist. Buona partenza anche per Clippers e San Antonio; Ancora male, invece, i favoritissimi Lakers. Nash infortunato e seconda sconfitta in due serate. A fare lo scalpo a Kobe Bryant e compagni ci hanno pensato i Portland Trail Blazesrs per 116 a 106
giovedì, 1 novembre 2012, ore 16.45