"Il San Paolo - ha spiegato il presidente del club azzurro - è un incubo, un minus: mi toglie dei punti di upgrading a livello internazionale avere un impianto del genere. È un peccato. Non si può più andare avanti così. Serviranno due anni, nessuno può dirti niente se metti i soldi tuoi e hai i terreni che sono utilizzabili per costruirci un impianto. Se ci sono queste condizioni può esserci un'accelerazione fortissima. Nel frattempo ho chiesto all'Uefa l'autorizzazione a disputare le partite di Champions a Bari. A costo di pagare di tasca mia mille pullman e di consentire ai napoletani di assistere alle partite nel San Nicola. Quando sono entrato lì per la prima volta ho capito subito che è un signor stadio".