Di poche parole come sempre, ma sportivissimo è Kimi Raikkonen. Il finlandese della Ferrari, terzo al traguardo, ha accettato i 10 secondi di penalità che gli sono stati dati e ammette di aver commesso un errore, poco dopo la partenza: "Ho avuto un bloccaggio -dice- e ho finito per prendere Hamilton, lui per colpa mia si è girato" Ed è poi finito sulla ghiaia, ripartendo praticamente da ultimo. Prosegue Raikkonen: "L'errore è stato mio, va bene così, meritavo la penalità. L'ho presa e subito sono tornato a lottare".
Poi conclude: "Senza l'errore e la penalità la gara sarebbe andata ancora meglio".
E questa èsicuramente anche la recriminazione di Hamilton che ha protestato a lungo via radio dopo il contatto fortuito con il ferrarista che l'ha costretto in coda al gruppo. Ripartito da ultimo è giunto secondo, senza quell'handicap la corsa avrebbe potuto avere uno svolgimento ben diverso. Hamilton è talmente arrabbiato che dopo il traguardo ignora tutti, anche lo speaker della corsa per le interviste di rito agli uomini del podio, e se ne va silenzioso, salvo poi sfogarsi con i suoi: "senza quel problema la gara non sarebbe finita così".
Dopo il gp di Silverstone, la classifica Mondiale vede Vettel al comando con 171 punti, Hamilton 163, Raikkonen 116 e Bottas106.