L'addio agli ultimi campioni del mondo di Berlino, Buffon de rossi e ha rimosso quel che restava di un passato glorioso dallo spogliatoio. Ora i veterani Bonucci e Chiellini sono circondati da progetti di campioni, ragazzi di talento espresso solo con la maglia dei club. Ma la nazionale richiede altro, una dedizione alla maglia 4 volte stellata che finora, nella gestione Mancini è stata solo intermittente.
Manca la voglia feroce di sbarrare la strada a un avversario in difesa e di bucare la porta avversaria dall'altra parte. Non è poco, il talento non basta, per I'azzurro serve la cattiveria mostrata dal principino sardo Nicolò Barella, I'ultimo esordiente.
Domenica contro la Polonia la nazionale dovrà giocare pensando che non esista altro risultato se non la vittoria, retrocedere anche se solo in Nations League non è permesso a una Nazionale quattro volte campione del mondo.