Nella prima parte del tracciato si segue la Riviera del Brenta prima di sconfinare nella provincia di Treviso attraverso una serie di strade statali. L'unico pericolo è rappresentato da spartitraffico, rotatorie, cordoli e dossi presenti in buon numero tra Mestre, Treviso e Portogruaro.
Una volta arrivati a Bibione i corridori saranno chiamati a percorrere un circuito di 8 chilometri da ripetere due volte e caratterizzato da quattordici curve che intervallano tratti rettilinei su stradoni ben pavimentati.
Non è la prima volta che il Giro fa tappa a Bibione. Vi fece capolino già nel 1971 (vittoria di Sercu), nel 1981 (Guido Bontempi), nel 1994 (Jan Svorada) e infine nel 2000 con successo nella cronometro individuale con partenza da Lignano Sabbiadoro del colombiano Victor Hugo Pena.