Per la Lazio un 3-0 abbastanza comodo, anche se sull'1-0 è stato annullato un gol a Farias, via Var, per un fuorigioco che non sembra esserci. Un episodio che avrebbe potuto cambiare l'esito dell'incontro, anche se la differenza tecnica tra le due formazioni è apparsa abissale. Inzaghi cosi' si ritrova al terzo posto a braccetto con la Juventus ma Inter (+1) e Napoli (+3) si sono riavvicinate. E con un Immobile così, nessun traguardo è impossibile. Il primo tiro è di marca rossoblu (Sau impegna Strakosha), la prima vera occasione capita sulla testa di Luis Alberto (alto).
Poi inizia l'ennesimo Immobile-show: l'ex attaccante del Torino, lanciato a rete, viene atterrato da Crosta: rigore ineccepibile che Ciro-gol trasforma. I biancocelesti sfiorano il raddoppio in altre due circostanze con Immobile e Milinkovic-Savic, il 2-0 arriva comunque puntuale prima dell'intervallo: Marusic appoggia per Immobile, che di testa firma la doppietta personale che equivale a un'ipoteca sulla gara.
Tutto fin troppo facile per una Lazio che affonda come lama nel burro nella difesa cagliaritana: per Immobile è già il gol numero 13 in questo primo, memorabile, scorcio di stagione. Prima dell'intervallo gran punizione di Joao Pedro, fuori di un nulla. Giochi definitivamente chiusi in avvio di ripresa: punizione di Luis Alberto, Bastos anticipa tutti e mette dentro il 3-0 che fa di fatto calare il sipario nonostante manchi ancora un tempo intero. Lopez ci prova inserendo forze fresche (Farago' e Pavoletti), la Lazio tira inevitabilmente i remi in barca pensando ai prossimi impegni: il gran tiro di Farias regala applausi anche a Strakosha, che devia sulla traversa prima che Pavoletti - in fuorigioco, stavolta netto - la metta dentro da due passi; il portiere albanese è attento anche su Ionita, innescato da Miangue. C'è gloria per tutti in questa notte romana, la Lazio vola sempre piu' in alto. Per il Cagliari quinta sconfitta consecutiva e all'orizzonte una sorta di spareggio salvezza con il Benevento.