Simeone non prolunga, ma accorcia...

Il contratto del tecnico dell'Atletico Madrid scadrà nel 2018

Un rinnovo...al contrario.

Non un prolungamento ma una riduzione della durata del contratto sarebbe alla base di un accordo raggiunto dall'Atletico Madrid e da Diego Pablo Simeone, secondo quanto riportato oggi dalla stampa spagnola. Il "Cholo" e i colchoneros avrebbero deciso di chiudere il loro rapporto contrattuale nel 2018, due anni prima rispetto alla naturale scadenza fissata nel marzo del 2015 quando le due parti rinnovarono fino al 2020 il precendente contratto.

Il motivo? I dubbi del tecnico argentino, pubblicamente espressi dopo la delusione della sconfitta nella finale di Champions League della scorsa dtagione contro il Real Madrid. Perplessita' che fecero pensare a un divorzio, tanto che, racconta "Marca", molti giocatori nei giorni successivi si misero in contatto con Simeone per convincerlo a restare. Secondo il sito del quotidiano spagnolo il Psg ha corteggiato con argomenti convincenti l'argentino ed era pronto a farlo diventare il tecnico piu' pagato del mondo. Anche l'altro sito quotidiano madrileno "AS", conferma la notizia e aggiunge che oltre alla riduzione di due anni nel nuovo contratto di Simeone c'e' un aumento dell'ingaggio.

"AS" ricorda che non solo il Psg, maq anche l'Inter era fortemente interessata al "Cholo", ma sottolinea anche che ne' il club francese ne' quell'italiano erano pronti a pagare la penale prevista dal contratto in caso di risoluzione anticipata. Simeone, pero', ha chiesto e ottenuto un taglio di due anni per potersi liberare a giugno del 2018 senza alcuna penale.

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