A suonare la carica, per cercare di evitare la 17/a sconfitta consecutiva negli azzurri del torneo, è il capitano Sergio Parisse. "Abbiamo lavorato sulle cose che non sono andate bene nelle nostre precedenti esibizioni - dice -. Dobbiamo migliorare nell'uno contro uno e risolvere il problema dei placcaggi mancati".
Che tipo di rivale è la Scozia, che ha novemila tifosi al seguito? "E' una squadra molto migliorata - risponde Parisse -. Sono molti forti nei trequarti, con gente come Stuart Hogg e Tommy Seymour che ha gamba e velocità e può farti molto male. Dovremo rallentare la loro trasmissione dell'ovale a questi giocatori, altrimenti sarà dura".
C'è un elemento positivo in questo 6 Nazioni 2018 che all'Italia riserverà un altro cucchiaio di legno? "La crescita di giovani molto interessanti come Minozzi, Negri, Licata e lo stesso Polledri che esordirà domani".