Nella lunga intervista, realizzata a Montecarlo, Raiola, tra le altre cose, ha parlato con Paolo Paganini della trattativa dell'estate, quella che ha portato Pogba al Manchester United.
"Paul avrebbe potuto andarsene gia' l'anno scorso, Mourinho - allora al Chelsea - lo voleva fortissimamente, ma io e la Juve avevamo un accordo: vincere scudetto e Champions e poi lasciarlo andare. De Laurentiis dovrebbe fare un regalo a Paul, perche' senza la sua cessione la Juve non avrebbe mai preso Higuain e i 94 milioni il Napoli non li avrebbe mai potuti incassare".
Raiola ha speso parole affettuose per Balotelli ("Per me e' come un figlio, l'ho mandato a Nizza, anche se lo volevano in tanti, anche in Italia, perche' li' puo' tornare ai suoi livelli, da Pallone d'Oro") ma non ha risparmiato frecciate ai presidenti di Inter e Roma: "Thohir non e' stato un bene per il calcio italiano, io non ho mai creduto al suo progetto, era falso. E' venuto, ha sistemato un po' l'Inter e poi l'ha quotata in Asia. Non c'era pero' bisogno che arrivasse un indonesiano per fare questo, lo poteva fare un italiano. Idem Pallotta: deve ancora decidere cosa fare da grande, se investire veramente oppure vendere la Roma ad un gruppo cinese".