Un passaggio epocale, che potrebbe cambiare ulteriormente gli scenari futuri di una societa' storica come il Milan. Il tribunale lussemburghese seguira' l'eventuale iter burocratico, con il passaggio di proprieta': e' in Lussemburgo dove ha sede la Rossoneri Sport Investment Lux, societa' veicolo con cui Yonghong Li ha comprato il Milan. Parallelamente a questo fronte, proseguono le trattative per l'ingresso di un nuovo socio. La sensazione e' che un possibile nuovo ingresso possa essere considerato solo con una quota di maggioranza, essendo poi in grado, l'eventuale nuovo socio, di chiudere il debito con il fondo Elliott. Con questo obiettivo e' partito Han Li (consigliere del club) alla volta di New York. Un viaggio cruciale, forse l'ultimo tentativo per evitare che il Milan finisca nelle mani di un fondo d'investimento.
Tra le varie ipotesi, avanza in maniera decisa quella che porterebbe al magnate americano Thomas Ricketts, proprietario della franchigia dei Chicago Cubs, squadra di baseball che nel 2016 ha vinto per la prima le World Series. La famiglia americana e' uscita allo scoperto in serata con un comunicato abbastanza chiaro: "La famiglia Ricketts (non solo Tom) e' interessata ad acquisire uno stakeholder di controllo nell'AC Milan. Mentre Tom e' la persona di riferimento, l'intera famiglia e le intere risorse finanziarie della famiglia sono coinvolte in questa vicenda, proprio come la proprieta' dei Cubs.
La famiglia Ricketts ha portato un campionato ai Chicago Cubs attraverso investimenti a lungo termine e porterebbe lo stesso approccio al Milan: non ci sarebbero modifiche rapide ma investimenti a lungo termine per assicurare un successo duraturo". Uno scenario globale che potrebbe giovare alla posizione del Milan nei confronti della Uefa, pronta a emettere la sentenza sul tema del fair play finanziario. L'esclusione dall'Europa League sembrava scontata fino a oggi. Questo snodo cruciale societario potrebbe cambiare gli scenari futuri del Milan, in maniera positiva.