"Blatter voleva morire alla Fifa"

Platini: "Il mio caso non è chiuso, chiedevo ciò che mi spettava"

PARIGI, 30 MAR - Michel Platini torna a parlare e lo fa con il quotidiano Le Monde, che ieri aveva pubblicato un lungo articolo di ricostruzione della vicenda dell'ex presidente Uefa.

Platini non esclude che "un uomo vicino a Blatter, il direttore giuridico Marco Villiger, abbia informato la Procura sul pagamento 2011", i due milioni incassati da Platini che sono all'origine della procedura contro di lui: "Cercavano di fare qualcosa per danneggiarmi. Le diverse istanze interne alla Fifa sono state strumentalizzate dalle persone che tiravano le fila".

Quanto ai suoi rapporti con Blatter, Platini spiega: "Me l'ha detto diverse volte, voleva morire alla Fifa. Non bisogna dimenticare che io mi sono presentato quando lui si è dimesso. Non prima. Ha sempre detto che sarei stato il suo successore". Alla domanda se consideri archiviato il suo caso, Michel Platini - che ribadisce di essere stato 'ingenuo' nel chiedere due milioni nel 2011 invece dei 2,8 che gli aveva promesso Blatter - risponde: "No, non è finita".

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