Cosi' Stefano Pioli prova a spiegare la pessima partita di Firenze e il successivo faccia a faccia con la societa'. "Io penso a dare il massimo, sono responsabile di stasera e degli ultimi risultati, cosi' come lo sono i miei giocatori. Dopo il 7-1 all'Atalanta non abbiamo messo la continuita' e l'atteggiamento mentale necessario per vincere. Abbiamo fatto errori che fino a un mese fa non ci appartenevano, l'aspetto mentale dopo il ko con Sampdoria l'abbiamo pagato, li' e' svanito il terzo posto, pero' siamo l'Inter e non si possono fare prestazioni come quella del secondo tempo di stasera. Abbiamo toccato il fondo, dobbiamo lavorare meglio e fare risultati diversi".
"Il mio futuro? Chi pensa cosi' non mi conosce, la mia volonta' e la mia concentrazione sono sul presente, le cose cambiano da un momento all'altro - ricorda Pioli -. Come un mese fa ero un ottimo allenatore, ora i guidizi saranno diversi. Abbiamo ancora 5 partite in cui dovremo guadagnare quella credibilita' che con il secondo tempo di questa sera abbiamo buttato via".