Parte la diffida per le provette di Schwazer

Il gip pretende dal laboratorio di Colonia la consegna delle urine

Il gip del tribunale di Bolzano Walter Pelino reagirà formalmente con una diffida rivolta al presidente del laboratorio di Colonia in Germania nel quale sono custoditi i campioni di urina di Alex Schwazer, che portarono all'esclusione dai giochi di Rio, invitando ad adempiere alla consegna delle provette entro un tempo prestabilito e riservandosi di presentare denuncia formale qualora ciò non accadesse entro il termine fissato.

Un epilogo che giunge dopo un nuovo contatto tra il comandante del Ris di Parma, il colonnello Giampietro Lago, e il laboratorio: quest'ultimo, invitato a fornire una data di consegna, ha infatti risposto che al momento non sono in grado di indicarla e che attendono istruzioni dalla loro autorità. Esattamente un anno fa si era tenuta l'udienza di incidente probatorio a Bolzano per conferire l'incarico ai periti chiamati ad effettuare le analisi sulle provette del marciatore altoatesino e contestualmente il tribunale, con rogatoria internazionale, ne aveva chiesto la consegna.

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