Lewis Hamilton, il re della F1, fresco vincitore del quarto titolo iridato, non ci sta a passare per evasore fiscale, dove le rivelazioni dei cosiddetti 'Paradise papers' secondo i quali il campione britannico della Mercedes avrebbe occultato con operazioni finanziarie spregiudicate una cospicua parte dei suoi guadagni.
Il pilota ha fatto rispondere da un portavoce in questi termini: "Essendo uno sportivo globale che paga tasse in un vasto numero di Paesi, Lewis si affida a un team di consulenti professionisti nella gestione dei suoi affari. Questi consulenti hanno rassicurato Lewis che ogni cosa é stata fatta alla luce del sole e la questione é ora nelle mani dei suoi avvocati".