Nuoto: botta e risposta tra Coni e Fin

Barelli, ci siamo solo difesi. Il Comitato, nessuna persecuzione

ROMA, 10 SET - Botta e risposta fra Paolo Barelli e il rappresentante del Coni Francesco Soro, sulla diatriba tra Comitato e Fin riguardo l'ineleggibilità del presidente federale. "Da parte del sottoscritto non c'è nulla avverso alla presidenza di Malagò - specifica Barelli dopo aver ottenuto la rielezione dall'assemblea - Lui ha legittimamente vinto la competizione elettorale quattro anni fa e dal primo momento ha avuto totale rispetto da parte di questa Federazione. Sottolineo solo che non ci siamo svegliati un giorno e iniziato a menare fendenti, c'è stata solo la difesa da un'accusa molto grave di truffa aggravata. Io e la Fin abbiamo solo bisogno di essere garantiti dal fatto che nessuno, senza avere prove e fare approfondimenti, possa accusare la Federazione di truffa aggravata". Chiamato in causa, il capo gabinetto del Coni replica: "Da parte del nostro ufficio legale posso garantire che non c'è nessuna voglia di perseguitare. Speriamo tutti che le cose si mettano a posto nel più breve tempo possibile".

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