"Ciò che è stato combinato in questo periodo di commissariamento sicuramente non è quello che ci aspettavamo" ha detto. Con le elezioni della Figc il 22 ottobre "speriamo inizi un percorso nuovo, che sia un percorso innanzitutto democratico, un percorso nel quale finalmente si tornerà poi a riparlare di pallone, di società, di dirigenti, di città, di tutto quel che meccanismo che c'è intorno al mondo del calcio che mi sembra si sia dimenticato perché ormai è diventato un querelle incredibile fra tribunali, avvocati e quant'altro, e credo che questo non faccia bene a nessuno".