Lo ha detto Mattia Grassani, legale del Napoli, commentando il lodo che vede il club azzurro opposto a Higuain, che chiede 2,5 milioni di premi, contributi ed emolumenti non corrisposti.
Ieri si è svolto l'arbitrato ma, dopo quattro ore di discussione, le parti non hanno trovato un accordo e anzi Grassani contrattacca: "C'è stato un confronto articolato, molto lungo. Il collegio ha approfondito il tema, molto complesso anche a causa del comportamento processuale del calciatore, che ha chiesto per emolumenti e premi per 681mila euro. Il Napoli si è costituito e ha risposto dicendo che ha ricevuto il dovuto, poi il signor Higuain a giugno ha quadruplicato la cifra".