"I trofei sono la mia garanzia di successo - dice a Linea Diletta - anche contro quelli che fanno di tutto per dimenticarlo, ma non è possibile dimenticarlo: l'ultimo mio trofeo è l'Europa League, un anno e mezzo fa, molti pensano siano passati vent'anni ma ne è passato solo uno e mezzo.
Certo, è passato e ora mi sto preparando per il futuro". Lo 'Special One' ha allenato tanti campioni nella sua carriera e "se devo dire il nome di un giocatore che ha un potenziale adatto al calcio di oggi che può cambiare le sorti di una squadra, è Mbappè. Mi piace".
Vizi e virtù? "Tre virtù del mio carattere: conoscenza, esperienza ed ambizione senza limite - risponde Mourinho - Difetti: orribile con la sconfitta, orribile con chi ha meno motivazione di me".