Morto Fabbri, gregario di Gimondi

Vinse una ventina di corse e fu azzurro in 6 Mondiali

E' morto presso l'Ospedale di Cisanello a Pisa Fabrizio Fabbri, protagonista del ciclismo degli anni '70.
Ne dà notizia l'associazione dei Direttori Sportivi. Fabbri era nato a Ferruccia di Agliana (Pistoia) nel 1948, e cominciò a distinguersi da dilettante, fino al passaggio nei professionisti. Atleta di grande temperamento, al servizio di campioni come Francesco Moser e Felice Gimondi, ma anche in grado di mettere la ruota davanti a tutti e vincere una ventina di corse.

Nel suo albo d'oro figurano il Giro di Puglia, due volte il Gp Industria e Commercio a Prato, la Tre Valli Varesine e il Giro dell'Appennino, una tappa al Giro di Svizzera e 3 al Giro d'Italia da lui disputato 9 volte.
Con la nazionale italiana ha preso parte a 6 Mondiali su strada, dal 1973 al 1978, ottenendo come miglior risultato un 13/o posto. Disputò anche un Tour de France e due Giri di Spagna. Ma il ciclismo lo ricorda anche come apprezzato direttore sportivo: per 10 anni è stato alla Mapei guidando campioni come Franco Ballerini.

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