Morta la 'talpa' del FifaGate

L'ex n.1 del calcio americano Chuck Blazer soffriva di un male incurabile

L'ex direttore del calcio statunitense Chuck Blazer, figura chiave nello scandalo di corruzione che ha scosso la Fifa a partire dal 2015, è morto a 72 anni, secondo quanto rivelato dal suo avvocato ai media nordamericani.

Blazer è stato per anni un membro del comitato esecutivo della Fifa, organismo dal quale era stato squalificato a vita, e segretario generale della Concacaf.

La sua collaborazione con gli investigatori americani e la sua confessione all'Fbi è stata decisiva per far scoppiare due anni fa lo scandalo corruzione nella Fifa che ha portato alla caduta dell'allora presidente della Fifa Joseph Blatter.

La sua morte è stata confermata ai media statunitensi da una dichiarazione dal suo avvocato. "Siamo addolorati per la morte del nostro cliente e amico", ha scritto "The New York Times". Non è stata rivelata la causa della morte, anche se Blazer da anni soffriva di un cancro al colon e vari problemi di salute.

"La sua cattiva condotta, per la quale si è assunto la piena responsabilità, non deve far dimenticare il suo impatto positivo nel mondo del calcio internazionale", ha detto il suo avvocato nella dichiarazione.

"Con la sua collaborazione con l'Fbi e il procuratore di New York, Chuck sperava di aiutare a fornire trasparenza nella Concacaf, nella Fifa e nel calcio nel suo complesso".

Informativa breve

Il sito Rai utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata, per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi e se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui - Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.