Il tecnico rossonero Vincenzo Montella traccia il percorso in vista della seconda parte di stagione.
"Ci stiamo godendo tutti questo momento tanto inaspettato, bisogna avere la forza di guardare avanti, è bello vincere ma bisogna esser bravi a prepararsi nei prossimi giorni, prossimi mesi a vincere ancora - ha proseguito l'ex allenatore della Fiorentina tornando sul trionfo in Supercoppa contro la Juventus - Questa è la cosa più difficile da raggiungere. Non bisogna perdere l'equilibrio e la realtà delle cose però dobbiamo avere ambizioni alte e profilo basso", ha aggiunto Montella.
"Si passa un bel Natale quando si vince l'ultima partita dell'anno in campionato, figurarsi quando si porta a casa una coppa...". Montella ha trascorso un Natale doppiamente felice, sia per l'abbraccio con i familiari sia per aver impacchettato sotto l'albero la Supercoppa Italiana. "Probabilmente e' il mio momento piu' bello - spiega il 42enne allenatore del Milan - Vincere una coppa e' sempre memorabile e difficile, soprattutto se penso che tecnici piu' bravi ed esperti di me non hanno vinto mai niente".
Della finale negli Emirati Arabi, l'Aeroplanino ha in mente ancora 'fotografie' ben nitide: "Il gol di Pasalic, con la palla che sembrava non entrare mai, poi la foto con mio fratello e Nicola Caccia in mezzo al campo e poi quella con la squadra e Galliani".
Al ritorno, si e' realizzato un suo personale traguardo: "Ho sempre sognato di scendere dall'aereo con una coppa. Magari diversa, ma sono comunque contento...". La dirigenza ha ovviamente apprezzato il trionfo del 'Diavolo': "Galliani era contento, si percepiva la sua gioia, era come se fosse la sua prima coppa... E' stato piacevole essergli accanto. Anche Berlusconi era strafelice: l'ho sentito per Natale - conclude Montella - e sono contento di avergli regalato, con tutta la squadra, questo trofeo".