Così Ruud Gullit, parlando a margine della cerimonia della Hall of fame del calcio italiano, nella quale oggi a Firenze è stato premiato.
"Anche il 'mio' Milan, alla prima stagione europea, fu eliminato, contro l'Espanyol - ha proseguito l'ex fuoriclasse olandese che, con Sacchi e Capello, in rossonero ha vinto tutto -. Ci vuole pazienza e servono talenti per allestire un gruppo vincente". L'attuale Milan di Gattuso, se appare lontano dalla zona Champions, è comunque finalista di Coppa Italia contro la Juve.
"Riuscire a vincere quel trofeo potrebbe segnare l'inizio di qualcosa di importante", ha detto Gullit. Quindi, uno sguardo agli impegni di Juve e Roma in Champions: "Hanno missioni impossibili con Real e Barcellona. L'unica sfida che può ritenersi aperta è quella del City contro il Liverpool. Per Juve e Roma la qualificazione avrebbe del miracoloso".