"È una questione di gestione delle risorse umane. Dobbiamo procedere velocemente. Purtroppo i frutti non si vedono due giorni dopo, ci vorranno settimane in modo da arrivare a portare risultati reali nel 2017". Intanto, però, c'è il 2016: "Sì, è vero. Questi sono discorsi proiettati in avanti, adesso servono risultati, il resto non conta". Quanto a Raikkonen, in scadenza di contratto a fine anno, il numero uno Ferrari ha spiegato: "Dipende da lui. Su Kimi non ci illudiamo, la sua continuità alla Ferrari dipende da come guida. Deve veramente far vedere che si merita una Ferrari. Altrimenti credo che sia anche scelta sua di non continuare. Arriverà pure il momento mio di andarmene, l'ho già annunciato...".