Sono parole di Riyad Mahrez, uno dei protagonisti della strepitosa cavalcata del Leicester di Claudio Ranieri in Premier League. Il centrocampista algerino è 'esploso' in questa stagione trascinando i Foxes a suon di reti ed assist.
"Avevo già fatto bene l'anno scorso, ma non ero un giocatore che brillava sotto pressione", ha spiegato in un'intervista a Fifa.com.
"Non segnavo abbastanza o non davo abbastanza assist. Ho migliorato su questo punto e sono più efficiente ora. E' grazie al mio lavoro, ma anche per il miglioramento complessivo della squadra. Mi sento bene in questa squadra, e sento che i miei compagni si fidano di più di me".
Anche il rapporto con Ranieri è ottimo: "Sento che il mio allenatore ha grande fiducia nelle mie capacità. Mi piace fare la differenza e prendere rischi, e non mi sento limitato da lui in questo". Ormai, per tutti, il Leicester è la squadra da battere: "Le altre squadre hanno cambiato l'approccio verso di noi. Per esempio, il terzino sinistro spesso rimane più a lungo sulla fascia invece di andare al centro della difesa. Oppure, a volte, ho a che fare con due giocatori anzhiché uno solo. Devo essere intelligente ad adattarmi a questa nuova situazione", ha sottolineato Mahrez arrivato la scorsa stagione in Inghilterra dopo l'esperienza in Ligue 1 con il Le Havre.
Qui "siamo dieci mondi lontani rispetto alla Francia. E' impressionante. Per riassumere, direi che la Premier League è l'Nba del calcio. Giocare in Premier League, di fronte a tante persone e su questi campi perfetti, è sorprendente. Sono davvero fortunato".