Lascia il capo della federcalcio russa

Si dimette per sei mesi. Ma resta responsabile dei Mondiali 2018

Il presidente della Federcalcio russa, Witali Mutko, uomo molto vicino al presidente Vladimir Putin, lascerà per sei mesi la carica, pur mantenendo la guida del Comitato organizzatore dei Mondiali 2018. Lo scrive l'agenzia Tass. Mutko ha fatto l'annuncio durante una riunione dell'Esecutivo della Rfs, la Federazione russa.

Al suo posto andrà temporaneamente il dg della Rfs, Alexander Alayev. La stampa internazionale ha riferito che il doping di stato in Russia avrebbe coinvolto anche la Nazionale di Mosca che partecipò ai Mondiali nel 2014. Mutko ha seccamente smentito quest'accusa.

La Russia è stata esclusa dalle Olimpiadi invernali del 2018, ma i singoli atleti che risulteranno negativi ai test potranno partecipare a titolo individuale. Mutko, nominato membro del comitato esecutivo della Fifa nel 2009, ne è stato estromesso nel 2017. Come Putin, è originario di San Pietroburgo, e la loro collaborazione risale agli anni '90. E' anche stato presidente dello Zenit San Pietroburgo.

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