Al Mirdasi era oggetto di un'inchiesta per corruzione dalla Federcalcio saudita (Saff), che lo ha squalificato a vita.
Designato per la finale di Coppa del Re di sabato scorso tra Al Ittihad e Al Faisaly, il 32enne direttore di gara ha contattato il presidente dell'Al Ittihad, Hamad Al-Senaie, per chiedergli una somma di denaro in cambio di vantaggi per la sua squadra.
Al-Senaie ha immediatamente inoltrato i messaggi WhatsApp ai funzionari della Saff, che a loro volta hanno allertato le autorita' governative competenti.
Fermato dalla polizia, Al Mirdasi ha confessato la sua intenzione di alterare la finale di Coppa del Re, riassegnata all'inglese Mark Clattenburg.
Il fischietto saudita era stato selezionato anche lo scorso anno per la Confederations Cup e nel 2016 era fra i direttori di gara arruolati per i tornei olimpici di Rio de Janeiro.