Senza lo spagnolo il Giro d'Italia perde uno dei protagonisti piu' attesi. Ora, in ballo per la vittoria finale, i piu' accreditati restano Nibali e Valverde. "Vincenzo sta bene, conosce questa gara benissimo. Magari non l'ho visto fortissimo in salita - dice il basco della Sky incontrando la stampa prima di lasciare l'Italia - ma sono certo che ha tanto ancora da dire. Ma se devo indicare un nome solo per la vittoria finale, dico Valverde".
Resta il rammarico per l'occasione persa ("No, non credo che vedro' le tappe che restano in tv, sara' difficile") e per il malessere fisico che lo ha messo ko costringendolo al ritiro durante la tappa di ieri, da Campi Bisenzio a Sestola. "Ero stato male durante la notte - ricostruisce quelle ore Landa - con febbre e dolori di stomaco. Ma ieri mattina ho provato lo stesso a salire in bici. Ma una cosa e' salire in bici come potrebbe fare una persona normale, un'altra e' fare uno sforzo come quello che facciamo noi atleti in corsa. Non e' la stessa cosa. Sapevo che poteva essere dura, e cosi' e' stato. Peccato, ma cosi' e' lo sport".