L'Atalanta piange Mino Favini

"Un incredibile talent scout, ma prima di tutto un uomo, un grande uomo"

L'Atalanta piange la scomparsa a 83 anni di Fermo "Mino" Favini, responsabile del suo settore giovanile dall'inizio degli anni '90 fino al ritiro nel 2015.

"Il Presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalantapartecipano commossi al dolore dei familiari per la scomparsa di Mino Favini", si legge sul sito ufficiale del club.

Soprannominato 'il Mago di Meda', dov'era nato il 2 febbraio 1936, Favini aveva anche vestito la maglia nerazzurra dal 1960 al 1962, in una carriera iniziata nella squadra della cittadina brianzola e proseguita con Como, Brescia e Reggiana.

Nel Comogli esordi come talent scout e responsabile del vivaio. Tra le promesse lanciate nel grande calcio, Pelizzoli, Consigli, Bellini, i gemelli Zenoni, Padoin, Donati, Tacchinardi, Montolivo, Bonaventura, Morfeo, Gabbiadini, Zaza, Filippo Inzaghi e Pazzini.

"Un incredibile talent scout, ma prima di tutto un uomo, un grande uomo. Ciao grande Mino", chiosa il comunicato della società di Zingonia".

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