Kittel concede il bis

Il tedesco conquista la terza tappa ed è la nuova maglia rosa

Il tedesco Marcel Kittel (Etixx Quick Step) concede il bis e vince anche la terza tappa del Giro d'Italia, l'ultima frazione in Olanda, Nijmegen-Arnhem, 190 km con partenza ed arrivo invertiti rispetto alla seconda frazione.
 
Volata regale per il tedesco nuova maglia rosa con 9 secondi sull'olandese Tom Dumoulin, 15" sul costaricense Andrey Amador, 18" sullo svedese Tobias Ludvigsson e 21" su Moreno Moser. Sul traguardo di Arnhem Kittel ha battuto Elia Viviani, Giacomo Nizzolo ed il tedesco André  Greipel. Domani giornata di riposo. Il Giro riparte martedì dall'Italia con la terza frazione, da Catanzaro a Praia a mare di 200 km dove arriva per la prima volta. A 10 km dall'arrivo si affronta il durissimo strappo di via del Fortino (pendenze fino al 18%) per poi scendere su Praia attraverso strade ampie con curve non particolarmente impegnative.

Kittel vinse la seconda e la terza tappa della Corsa rosa, sempre in volata, la sua specialità, anche nel Giro del 2014. Le due frazioni, proprio come in questa circostanza, si corsero all'estero, precisamente in Irlanda, a Belfast e Dublino. Allora però, a differenza di questa volta, nonostante i due successi il tedesco non conquistò la maglia rosa.

Kittel fu poi costretto al ritiro per un virus influenzale che lo bloccò alla vigilia della 4ª tappa, in partenza da Bari. Considerato che il corridore della Etixx non ha preso parte al Giro 2015, Kittel ha vinto tutte e quattro le gare alle quali ha preso parte al Giro che si sono concluse in volata.

Almeno due cadute importanti hanno coinvolto il gruppo. Dossi, strettoie e rotatorie erano state indicate alla vigilia come le insidie di una frazione che per il resto si sviluppava tutta in pianura e senza grosse asperità. I fatti hanno confermato le indicazioni della vigilia.

I danni maggiori li ha riportati il francese della Ag2r, Jean Christophe Peraud, che è stato trascinato a terra andando a sbattere con la faccia. Per lui sospetta frattura della spalla e volto insanguinato. Il francese, soccorso dall'ambulanza al seguito della corsa, si è ritirato.

Il gruppo si è frazionato in più tronconi: tra gli uomini di classifica ne hanno fatto le spese lo sloveno Primoz Roglic, rivelazione della crono d'apertura e secondo in classifica fino a oggi, che ha perso 7'39", scivolando nella graduatoria generale al 165° posto a 7'48" da Kittel; e lo svizzero Fabian Cancellara, che ha chiuso la sua prova con oltre 6 minuti di ritardo dalla maglia rosa. In classifica generale ora lo svizzero è indietro di 8'17". Cancellara da giorni combatte con un brutto virus intestinale che ne ha messo in forse la presenza al Giro.

Informativa breve

Il sito Rai utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata, per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi e se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui - Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.