"La posizione della Nord nasce dalla frustrazione per una imbarazzante querelle sicuramente mal gestita dalla società ma nella quale sia Icardi che la sua consorte manager hanno unicamente pensato a speculare manifestando solo per convenienza attaccamento ai nostri colori (il duomo nerazzurro postato dopo la vittoria nel derby fa sorridere davanti al sorriso di lady W dopo la sconfitta con la Lazio)".
Le parole di Spalletti sono dettate, secondo la Nord, "da esigenze di rivalutazione del valore di mercato e non certo da un reale riavvicinamento dello spogliatoio al giocatore. Frasi di circostanza per ritrarre davanti all'opinione pubblica il quadro di una riconciliazione che in realtà non è mai avvenuta".