Inneggiò a Mladic, chiusa la curva dello Zenit

La sanzione sarà applicata nel match casalingo dei 16mi a febbraio

Per aver inneggiato i suoi tifosi al criminale di guerra Ratko Mladic, lo Stadio dello Zenit San Pietroburgo resterà in parte chiuso nella prossima partita - i sedicesimi di finale di Europa League - che la squadra russa disputerà a febbraio. Lo ha deciso oggi l'Uefa sostenendo che il club russo si è reso colpevole di "comportamento razzista" e dovrà anche pagare una multa di 10.000 euro.

L'episodio incriminato risale al mese scorso, allorchè i tifosi dello Zenit in curva srotolarono uno striscione lungo 10 metri nel corso della gara contro i macedoni del Vardar di Skopje. Oltre a dover chiudere la curva, la Federcalcio europea ha disposto che nella stessa sezione dello stadio dovrà essere esposto uno striscione dell'Uefa per la campagna "#EqualGame" contro la discriminazione.

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