"È importante che tutti sappiano che se non si può correre la domenica, lo faremo ugualmente, il lunedì o il martedì. Domani avviserò i piloti che, in qualunque caso, si correrà sicuramente sempre che possa fare. Faremo capire loro di essere pronti per gareggiare il giorno seguente alla cancellazione, o quello dopo. E lo diremo anche agli organizzatori". Come detto dalla massima carica del MotoGP, i piloti sono parte integrante delle decisioni e fanno parte della Safety Commission e ''difficilmente il criterio degli organizzatori sarà diverso da quello dei corridori''.