Il Giro 2019 parte da Bologna

Il via nel capoluogo dopo 25 anni, crono-prologo a colle San Luca

Con due cronoscalate, altre due partenze di tappa e una frazione in linea, l'Emilia-Romagna si prepara a vivere da protagonista il Giro d'Italia 2019. Dopo 25 anni la corsa torna infatti a prendere il via da Bologna e lo farà con un crono-prologo inedito e spettacolare, con via da piazza Maggiore e arrivo al santuario di San Luca dopo 8,2 km, gli ultimi due con pendenza media che sfiora il 10% e si avvicina al 20% nella curva delle Orfanelle, muro "archetipo di tutte le salite", come la definì Pupi Avati rendendo omaggio alla corsa nel 2009.

La 'grande partenza' del Giro è stata presentata nella sede della Regione Emilia-Romagna, dal governatore Stefano Bonaccini, del direttore della Gazzetta dello Sport Andrea Monti, dell'ad di Rcs Sport Paolo Bellino e del direttore del Giro d'Italia, Mauro Vegni. Anche la seconda tappa partirà da Bologna, con arrivo ancora da svelare così gran parte della corsa.

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