Sofia Goggia, a margine della conferenza sul bilancio di fine stagione, predica calma nel confronto con la Compagnoni e preferisce il paragone con le atlete della propria generazione: "Io e la Brignone abbiamo un obiettivo in comune ma non un obiettivo comune. Ognuna cerca di raggiungerlo ma non lo possiamo fare insieme perché la gara non è a squadre ma individuale. Siamo ragazze che vivono insieme 7 mesi all'anno, è come essere in un grande famiglia in cui ogni tanto di litiga. Succede anche con i fratelli di sangue. Tra noi c'è una normale competizione ed è un traino per entrambe. Ma deve restare nei limiti perché ad aggiungere altri fattori può diventare nociva".