I tafferugli, trasformatisi in una vera e propria 'battaglia', sono cominciati sul lungomare di Leme, zona attigua a Copacabana, dove i tifosi uruguayani si erano concentrati prima di dirigersi verso il Maracanà.
La polizia militare è intervenuta quando gli scontri erano già in corso e alla fine sono state portate via 151 persone, quasi tutti uruguayani.
Il ferito, le cui condizioni sono state definite gravi da un portavoce dell'ospedale Miguel Couto, si chiama Roberto Almeida e ha 60 anni.
E' stato colpito alla testa con una bottiglia, anche quando si trovava già a terra, mentre provava a mettere al riparo altri supporter del Flamengo.
Le forze dell'ordine hanno reso noto che per 3 tifosi del Penarol e uno del Flamengo le accuse sono state formalizzate e verranno processati per direttissima.