Durante questo periodo, è bandito da tutte le attività calcistiche a livello nazionale e internazionale. Il divieto entra in vigore immediatamente.
Del Nero è rimasto al suo posto in Brasile nonostante nel 2015 sia stato accusato dalle autorità statunitensi di racket e riciclaggio di denaro sporco.
Quando nel maggio 2015, a Zurigo, una retata della polizia svizzera portò all'arresto di numerosi dirigenti della Fifa su input delle autorità americane, Del Nero riuscì a sfuggire.
Nel dicembre dello stesso anno venne incriminato negli Stati Uniti. Il Brasile non lo ha mai estradato per affrontare le accuse.