Federazioni russe scioccate: "Ci saranno conseguenze"

"Decisione offensiva e oltraggiosa, questi non sono i valori olimpici"

"Sono semplicemente scioccato da ciò che sta accadendo e da ciò che è accaduto e dalla decisione di Thomas Bach sul nostro paese e sui nostri atleti". Così Alexander Zubkov, presidente della federazione russa di bob, ha commentato a Reuters l'annuncio del Cio sull'esclusione della Russia dalle Olimpiadi invernali di Pyeongchang del 2018 in seguito allo scandalo doping. Alla competizione potranno gareggiare sotto l'acronimo di 'Olympic Athlete of Russia' ('Atleti olimpici russi'), se soddisferanno condizioni rigorose che li confermino 'puliti'.

Alexei Kravtsov, presidente della Federazione russa di pattinaggio, ha dichiarato all'agenzia R-Sport: "La decisione del Cio è offensiva ed oltraggiosa. È completamente ingiustificata. Ritengo che questa decisione infliggerà un duro colpo all'intero movimento olimpico".

"Non posso dire che la decisione mi abbia scioccato: il movimento olimpico si è screditato e ci saranno conseguenze fondamentali per questo", gli ha fatto eco Alexei Kurashov, presidente della federazione russa del freestyle. "Questi non sono i valori olimpici, non posso dire che le attività del Cio siano oneste".

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