Fabregas: "La panchina è dura"

Lo spagnolo del Chelsea però non si lamenta: "Conte merita rispetto"

Cesc Fabregas ammette di aver trovato "vita dura" sotto la guida del nuovo allenatore del Chelsea Antonio Conte dal momento che non ha il posto da titolare. 

Martedi' e' stato lui, pero', nei supplementari, a segnare la doppietta che ha steso il Leicester in Coppa di Lega dopo lo 0-2 iniziale.

"E' una situazione nuova nella mia carriera dopo 13 anni in cui ho praticamente sempre giocato sia con il club che con la Nazionale" ha detto lo spagnolo ai media inglesi.

"E' difficile, non voglio negarlo, ma l'ultima cosa che voglio fare e' lamentarmi o mettere le mani avanti. Mi sento come un ragazzino che deve allenarsi per provare a guadagnarsi un posto in squadra, come facevo all'Arsenal a 16 anni", ha detto Fabregas, che ha parole di stima per Conte.

"Merita rispetto, perche' so che vuole vincere e se non mi fa giocare c'e' sempre una ragione. Spero di fargli aprire gli occhi e dimostrare che merito di giocare". 

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