Lo ha detto lo stesso Fabbricini, nel corso del suo intervento immediatamente dopo la nomina arrivata dalla Giunta del Coni.
"Domani andrò in Federcalcio e come primo atto nominerò il commissario della Lega di Serie A. Ho chiesto a Malagò di farlo e domani farò questa delibera. Si avvarrà di due persone di capacità ed esperienza: Paolo Nicoletti e Bernardo Corradi". Quanto al commissariamento ha precisato: "Ho una grande squadra con cui lavorare per dare al calcio il ruolo che merita. Per me è un grande onore, voi mi conoscete: essere al servizio dello sport e' sempre stata la mia peculiarità. Rinuncio alla Corea, quasi integralmente e questo per me vuol dire qualcosa, ma la fiducia ricevuta dalla Giunta mi aiuta" ha proseguito il neo commissario straordinario.
"Voglio precisare che quando ha cominciato a circolare il mio nome, ho sentito mormorii come se fossi una persona nuova di questo mondo, quasi un parvenue. Io non sono un carneade. Chi lo ha scritto e detto evidentemente è entrato da poco nel mondo dello sport". Roberto Fabbricini, romano, 72 anni, sposato e con un figlio è al Coni dal 1972 e ha cominciato dopo pochissimo a lavorare alla preparazione. E' stato dirigente del Coni dal 1984 e dal 1994 dirigente superiore: con questi ruoli ha partecipato a ben 15 edizioni dei Giochi olimpici (otto estive e sette invernali) e 9 edizioni dei Giochi del Mediterraneo, nonchè capo missione in cinque Olimpiadi.