Evasione fiscale: Alexis Sanchez patteggia 16 mesi

Era accusato di aver frodato un milione di euro al fisco spagnolo

L'attaccante cileno Alexis Sanchez ha raggiunto un accordo con la giustizia spagnola patteggiando una condanna a 16 mesi di carcere, anche se non andrà in prigione, per aver frodato un milione di euro al Fisco tra il 2012 e il 2013, nascondendo redditi relativi ai diritti di immagine quando era un giocatore del Barcellona.

Lo riferisce la stampa spagnola, secondo cui il neo giocatore del Manchester United restituirà quanto dovuto compresi gli interessi all'Agenzia delle entrate spagnola.

Secondo l'accusa, Sanchez avrebbe simulato il trasferimento dei proventi da diritti di immagine a due società estere al fine da nasconderli al fisco.

Sanchez, interrogato dal giudice il 16 gennaio 2017 in videoconferenza da Londra, patteggia due condanne di otto mesi ciascuna.

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