Qualche giorno fa vi abbiamo parlato di Franco Morbidelli e della sua storia. Oggi vogliamo parlare di un altro giovane pilota che potrebbe diventare un fenomeno. Iniziamo leggendo la biografia scritta nel suo sito web ufficiale: “Enea Bastianini è nato a Rimini il 30 dicembre del 1997, ha iniziato a girare in pista all’età di 3 anni e 3 mesi (da qui nasce il numero con cui corre: il 33) con una minimoto Polini. Ha disputato il campionato spagnolo Red Bull Rookies Cup. I suoi allenamenti si svolgono fra Imola ed il Mugello.
Enea si è avvicinato al mondo del motociclismo grazie al papà Emilio e successivamente al team Pasini di cui è stato allievo. E’ campione del Trofeo HONDA NSF250R nella categoria 125. Fino ad oggi è stato Campione Italiano (più volte), Campione Italiano Assoluto (più volte), Campione Europeo classe Mini GP70, 3 volte Campione Europeo, Campione Regionale, Campione Trofeo Buscherini Tordi, Campione Individuale Trofeo Honda HIRP.
Credete sia tutto qui? E invece no perché Enea, che è un simpatico e frizzante ragazzino non possiede solo questo talento, difatti da 4 anni ha iniziato a tuffarsi dal trampolino sbalordendo e incuriosendo gli addetti ai lavori, tanto che l’insegnante Alicia Carratero (Spagnola) ha iniziato con lui un percorso che lo ha portato a fare gare a Roma, Bergamo, Cosenza, Torino, Belluno, e lo ha visto salire anche li sul podio, i suoi risultati lo hanno portato alla convocazione dei collegiali della Nazionale Giovanile dove Oscar Bertone (allenatore della Nazionale) lo tiene d’occhio! ” Non sappiamo chi è l’autore ma non mi stupirei se fosse lo stesso Enea a parlare così di se stesso.
Ho avuto modo di intervistarlo e vi posso assicurare che è una vera forza della natura, ha lo sguardo lucido e furbetto e da una forte idea di solidità interiore e sportiva. Da esordiente nel motomondiale sta facendo benissimo e soprattutto fa registrare un trend di crescita che raramente si riscontra: 16° in Qatar, 13° in Texas, 10° in Argentina 9° a Jerez e 7° in Francia, ha venticinque punti in classifica generale ed è 11°. Insomma per essere un esordiente niente male. Teniamolo d’occhio potrebbe regalarci belle gare e male che vada nel motociclismo potrà sempre chiamare il nostro amico Oscar Bertone.