"Quella di Rio - spiega - è stata la mia ultima gara. Dopo 4 Olimpiadi, 7 Mondiali e 25 presenze in Nazionale è venuto il momento di dire basta. Senza rimpianti, ma al contrario con un bagaglio di ricordi felici". La marciatrice cuneese, 36 anni, aveva iniziato la preparazione invernale "come sempre", ma non era più possibile passare lunghi periodi lontano da casa, a Castelporziano: "Elena, la mia figlia più grande ha iniziato la scuola elementare". "Ora farò la finanziera - aggiunge Elisa Rigaudo - ma credo di potere dare molto al mio sport. Non mi sento tagliata per fare il tecnico personale, ma ho vent'anni di esperienza internazionale da mettere al servizio dei giovani e della marcia in generale".