Lo ha detto a Teleradiostereo Carlos Dunga, campione del mondo 2004 col Brasile e ex ct della Selecao.
"Totti vede e legge il gioco meglio degli altri, sta sempre avanti rispetto agli altri, fa con semplicità le cose difficili, cosa impossibile per gli altri, è uno di quei campioni che avrebbe trovato spazio nel Brasile, perché non è il Brasile che fa spazio ai campioni, ma sono i campioni che trovano spazio in squadre così. Purtroppo per noi - prosegue Dunga - un fuoriclasse come Totti ora smette, ma restano le emozioni, e per me rimane una maglia che mi ha regalato e che conservo gelosamente".