Sanchez si difende

"Ho 39 anni, sono vicino al ritiro. Perché farlo?" BMC lo sospende

"Non ci posso credere": la positività al controllo antidoping del 9 agosto ha colto di sorpresa lo spagnolo Samuel Sanchez, oggi sospeso in via cautelare dalla Federazione internazione del ciclismo (UCI).

"E' stata una brutta sorpresa - le sue parole riportate da 'Marca' - Gli avvocati mi hanno detto di non fare dichiarazioni perché si deve attendere il risultato delle controanalisi del campione B. Si tratta di un risultato negativo, non positivo, ma in ogni caso per me è stata una sorpresa totale, non ci posso credere", ha aggiunto Sanchez sostenendo di non aver bisogno di ricorrere a metodi proibiti: "Ho 39 anni, con 19 anni di professionismo sulle spalle e sto per andare in pensione, che motivo avrei per fare questo?, si chiede.

"Sono terribilmente sorpreso. Ho appreso della notizia a Nimes (in Francia, dove il sabato prende il via la Vuelta) e ora devo attendere gli sviluppi. Io ho la coscienza a posto. La BMC Racing, la squadra di Sanchez, ha annunciato la sospensione del corridore "con effetto immediato".

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