La Iaaf ha sospeso la federazione russa di atletica proprio per lo scandalo doping nel novembre del 2015, e il prolungamento del bando li esclude dai Mondiali di Londra 2017. A meno che la Iaaf non ammette la loro partecipazione a titolo individuale. Mutko ha dichiarato all'agenzia R-Sport che "nell'ultimo anno" in Russia "è stato fatto un lavoro colossale" contro il doping. Ma ha ammesso che "in passato ci sono stati molti abusi e violazioni, gli atleti hanno infranto le regole e molti allenatori non capiscono come lavorare senza doping". "Per loro - ha concluso il vice premier - è tempo di ritirarsi".