La presidente della Federazione dei giochi del Commonwealth, Louise Martin, ha detto che si è trattato dello specialista di salto triplo Rakesh Babu e del marciatore Irfan Kolothum Thodi.
E' la seconda volta che l'India viene sanzionata per aver violato la politica "no agli aghi" adottata dalle autorità dei Giochi. La scorsa settimana toccò a un medico della squadra di pugilato. In un comunicato si precisa che a diffondere dubbi sui due atleti erano stati dei testimoni considerati "credibili", e che altri, a loro favorevoli, erano apparsi "inaffidabili ed "evasivi".
Babu si era qualificato per la finale di salto triplo e avrebbe dovuto gareggiare domani. Todi era arrivato tredicesimo alla marcia di 20 chilometri di domenica scorsa.