Cio: 'Nessun "piano B" per Pyeongchang'

L'ex segretario Onu Ban ki Moon: 'La Corea sarà un posto sicuro'

Mentre la Corea del Nord continua a lanciare missili intercontinentali preoccupando il mondo intero, il Comitato olimpico internazionale ribadisce che i giochi invernali 2018, in programma dal 9 al 25 febbraio prossimi della sud coreana Pyeongchang (ad 80 chilometri dal confine con la Corea del Nord) non subiranno nessun cambiamento di programma.

''Rimaniamo nella nostra posizione, non esiste un piano B. I giochi sono all'ordine del giorno. Pyeongchang sarà il posto più sicuro"", ha affermato a Lima, dove è in corso la 131/a sessione del Cio, il portavoce Mark Adams, concetto che era già stato ribadito nei giorni scorsi dal presidente Thomas Bach.

''Posso tranquillizzare tutti gli atleti - le parole del neo presidente del Comitato etico del Cio, il sudcoreano Ban ki Moon - So che c'è una certa preoccupazione ma posso assicurare che sarà un posto sicuro, non ci saranno timori. Quando parliamo di sport - ha aggiunto l'ex segretario generale dell'Onu - non ci sono frontiere nè differenze ideologiche''.

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