"Do atto a Tavecchio - esordisce - del fatto che, avendo verificato l'inesistenza delle condizioni per realizzare i suoi programmi, si è dimesso. Ha dimostrato onestà intellettuale. A questo punto - ribadisce - serve un rinnovamento vero. Spero che i presidenti delle società di serie A e serie B partecipino di più alla vita delle loro Leghe e della Figc: ne trarranno vantaggio il calcio e i loro club".