"Al di là degli uomini, bisogna portare cose nuove, il fatto di non andare al Mondiale è un danno morale e sociale - aggiunge il campione del mondo 2006 -. La gente vuole progetti e idee nuove, qualcosa di diverso. Io in Nazionale? Ho un contratto da rispettare e ci sono anche allenatori più bravi di me. Per affrontare il problema dobbiamo andare indietro negli anni, tornare a fare quello che facevamo prima".