L'accusa è di false comunicazioni sociali e riguarda, appunto, il bilancio chiuso il 31 dicembre 2015 e la somma da risarcire, su cui è in corso un giudizio civile, alla società Victoria 2000, che controllava il Bologna all'epoca di proprietà di Giuseppe Gazzoni, finita in amministrazione in seguito allo scandalo che determinò la retrocessione in Serie B nel 2005. La stessa Victoria aveva fatto denuncia e con l'avvocato Simone Sabattini si era opposta all'archiviazione. Tra i 16, anche Andrea e Diego Della Valle, Sandro Mencucci e l'attuale presidente Mario Cognigni.